Chirurgia Ginecologica Robotica

PERCHÈ USARE LA TECNICA DI CHIRURGIA ROBOTICA IN GINECOLOGIA?

Nella chirurgia ginecologica l’intervento con il robot evita il taglio sull’addome anche per gli interventi ginecologici oncologici. Risulta particolarmente vantaggioso nella chirurgia pelvica (endometriosi setto retto-vaginale, intestinale), ma anche nella chirurgia delle pazienti obese dove l’ingombro intestinale riduce il campo di azione. Consente di svolgere interventi anche di elevata complessità attraverso piccoli tagli a volte di pochissimi centimetri con una precisione non paragonabile ad altre tecniche.

La visione tridimensionale del robot aiuta il chirurgo a visualizzare meglio nervi, vasi ed alcune strutture legamentose, permettendo una libertà di movimento superiore a quella di una mano umana, ma eliminando il tremore fisiologico delle mani del chirurgo.

COME FUNZIONA L’INTERVENTO?

Il sistema robotico si compone di una console chirurgica (centro di controllo), del carrello paziente (si compone di 4 braccia interscambiabili montate su un’unica colonna) e del carrello visione (contiene l’unità centrale di elaborazione e trattamento delle immagini). Il chirurgo si trova fisicamente lontano dal campo operatorio ma è seduto alla console e attraverso dei manipoli che compiono movimenti a 360 ° comanda gli strumenti chirurgici, muove gli strumenti robotici intercambiando la funzione dei bracci meccanici. Attraverso il visore il chirurgo vede in visione tridimensionale tutto ciò che la telecamera inquadra.

Il robot invece, che è posto al lato del letto operatorio, traduce i movimenti del chirurgo in modo intuitivo e li trasmette ai bracci dove sono montati speciali strumenti operatori in grado di eseguire gesti molto precisi e fluidi all’interno del corpo umano.

QUALI I VANTAGGI PER IL PAZIENTE?

• ridotti tempi operatori e ridotta anestesia
• eccellenti risultati estetici (incisioni chirurgiche ridotte)
• tempi di degenza notevolmente inferiori rispetto alla tecnica tradizionale
• ridotto dolore post-operatorio
• minore rischio di complicanze
• minima necessità di trasfusioni
• rapido ritorno alla normale alimentazione e alle attività quotidiane
• tempi di recupero più rapidi

QUALI I VANTAGGI PER IL CHIRURGO?

• maggiore precisione nella procedura demolitiva
• eliminazione del tremore fisiologico
• maggiore precisione ricostruttiva
• facilità di accesso in caso di anatomie difficoltose, ad esempio in pazienti obese
• possibilità di configurare l’accuratezza del movimento chirurgico

Naturalmente questi benefici si ottengono non solo grazie al sistema robotico ma anche all’esperienza e all’abilità del chirurgo che lo utilizza!

QUALI LE PATOLOGIE MAGGIORMENTE TRATTATE CON LA CHIRURGIA GINECOLOGICA ROBOTICA?

• tumori maligni dell’endometrio con identificazione del linfonodo sentinella
• prolasso utero vaginale (discesa verso il basso di uno negli organi pelvici o di una sua parte con il conseguente spostamento della sua posizione naturale)
• endometriosi IV stadio con o senza resezione intestinale
• patologie benigne e maligne nella paziente obesa
• linfoadenectomia selettiva per patologia ginecologica maligna