Visita specialistica nefrologica
È determinante per valutare il grado di funzionalità dei reni e dunque per escludere, diagnosticare o monitorare una patologia renale, come insufficienza renale, infezioni delle vie urinarie, calcolosi renali, cisti renali, tumori del rene o delle vie urinarie.
I pazienti diabetici dovrebbero sottoporsi regolarmente a controlli della funzionalità renale, in quanto la glicemia alta comporta un deterioramento dei reni.
Nella prima parte della visita, lo specialista raccoglie il maggior numero di informazioni possibili sulla storia e sullo stile di vita dell’assistito: alimentazione, vizio del fumo, livello di attività fisica e di sedentarietà, eventuali patologie in corso, interventi precedenti, casi in famiglia di patologie cardiache, assunzione di farmaci, la frequenza con cui il paziente urina.
In seguito il medico procede alla misurazione della pressione arteriosa ed infine, se necessario, richiede un esame diagnostico come l’ecografia renale e vescicale.
Dialisi
È un procedimento artificiale attraverso il quale si rimuovono le sostanze di scarto prodotte dal corpo e l’eccesso di liquido dal sangue quando la funzionalità renale del malato risulta compromessa dell’85-90%.
Un’altra funzione della dialisi è quella di assicurare l’equilibrio di determinate sostanze nel sangue, quali, ad esempio potassio, sodio calcio, fosforo e bicarbonato.
Solitamente i reni filtrano il sangue rimuovendo i rifiuti nocivi e i liquidi in eccesso e li trasformano in urina per espellerli dal corpo evitando l’accumulo di tossine nel sangue.
Nel caso di una insufficienza renale, ovverosia quando i reni non sono in grado di pulire il sangue, si verifica l’accumulo di una quantità pericolosa di scorie e liquidi nel corpo che può causare un malessere grave e in alcuni casi la morte.
La durata del percorso di dialisi dipende dalle cause che l’hanno resa indispensabile.
L’insufficienza renale infatti può essere un disturbo temporaneo ed in questo caso la dialisi bene interrotta quando i reni riprendono a funzionare, oppure permanente e richiedere, in questo caso, il trapianto di rene: in questa situazione la dialisi consente al malato di vivere fino a quando non è disponibile un donatore compatibile.
QUANDO RIVOLGERTI AL NEFROLOGO
- in presenza di disturbi che colpiscono la funzionalità dei reni o i vasi ad essi associati
- in caso di infezioni croniche o ripetute delle vie urinarie
- alla comparsa di malattie del metabolismo dei minerali
- in presenza di calcoli renali
- in presenza di insufficienza renale acuta e cronica
- in caso di ipertensione non controllata dai farmaci
- alla comparsa di proteine o sangue nelle urine
Un semplice esame delle urine e un controllo della pressione arteriosa consentono di sospettare l’esistenza di una malattia renale, ma purtroppo la normalità dei risultati non è sufficiente a escluderla in modo categorico.
Occorre eseguire, in tutte le condizioni di rischio (ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete,etc.) il controllo della funzionalità renale con la determinazione della creatininemia.