Uroclinic

Attualmente, non avere un sistema robotico per eseguire interventi chirurgici di alta complessità è un grosso limite.

La robotica è e sarà il futuro di tutta la chirurgia, peraltro è ancora in forte evoluzione ed espanderà i suoi campi di applicazione per molti interventi e specialità dove ancora non viene applicata.

Implementare l’attività chirurgica con un sistema robotico ha migliorato la qualità degli interventi urologici permettendo una eccellente precisione chirurgica (pensate! riusciamo ad avere un ingrandimento di 15 volte delle strutture anatomiche e ciò ci permette di salvaguardare tutte le strutture anatomiche nobili: pensate alla prostatectomia radicale dove, mediante l’utilizzo del Robot, il rischio di incontinenza urinaria e di impotenza si è ridotto moltissimo).

La tecnologia robotica viene applicata a tutti gli interventi oncologici urologici demolitivi (prostatectomia radicale con o senza linfoadenectomia, nefrectomia radicale e parziale, nefroureterectomia radicale, cistectomia radicale) e ricostruttivi (pieloplastica per ostruzione urinaria, stenosi dell’uretere a qualunque livello, colposacropessi, reimpianto vescico-ureterale).

La migliore precisione chirurgica ha sicuramente consentito un minor trauma per i pazienti, rischi di infezione più bassi, minor sanguinamento, una minore degenza post-operatoria ed un più rapido ritorno alla vita quotidiana e lavorativa.

L’IPB è di gran lunga la patologia urologica più diffusa tra gli uomini.

Consiste in un ingrossamento fisiologico (naturale) e benigno della parte centrale della prostata che crea problemi nell’urinare andando a condizionare la qualità di vita del paziente (pensiamo alle alzate notturne, alle minzioni frequenti e urgenti).

Abbiamo a disposizione due tecniche innovative:

LASER GREEN LGHT che sfrutta l’energia laser che permette di bruciare e vaporizzare la parte centrale della prostata.

REZUM che utilizza vapore acqueo allo scopo di “seccare” la parte centrale della prostata.

Entrambe le tecniche hanno un minimo trauma per il paziente con rischio bassissimo di sanguinamento e permettono di conservare nella maggior parte dei casi la funzione eiaculatoria.

Sarà l’urologo, con una visita accurata, ad individuare la tecnica migliore per ogni paziente in base a tanti parametri: età, grandezza e conformazione della prostata (importante sarà eseguire una ecografia), aspettative ed esigenze del paziente.

La calcolosi, detta anche litiasi, è una delle più comuni e antiche malattie delle vie urinarie. Tale patologia, è caratterizzata dalla presenza di piccoli sassolini, calcoli appunto, lungo il decorso delle vie urinarie.

La formazione di calcoli è la conseguenza del medesimo processo chimico che comporta la precipitazione dello zucchero nella tazzina di caffè: se una sostanza contenuta nelle urine è più concentrata del normale, dando origine alla cosiddetta sovra-saturazione, rischia di precipitare e formare cristalli che fondendosi tra loro nel fondo dei calici renali formano appunto i calcoli.

Si calcola che colpisca circa il 10% della popolazione maschile e il 5% della popolazione femminile. L’età con maggiore incidenza è quella compresa tra i 30 e i 50 anni.

Tra le cause, viene data molta importanza alla familiarità, a una dieta squilibrata e alla scarsa assunzione di liquidi.

Presso la Uroclinic di Villa Salaria Hospital e la Casa di Cura Nuova Villa Claudia è possibile eseguire tutti i tipi di trattamento:

• Litotrissia extracorporea ad onde d’urto (ESWL)
• Litotrissia percutanea (PCNL)
• Litotrissia endoscopica ureteroscopica (URS)
• Litotrissia endoscopica endorenale per via retrograda con ureteroscopio flessibile (RIRS)