PER LE PATOLOGIE DELL’ORECCHIO, DEL NASO E DELLA GOLA
La chirurgia otorinolaringoiatrica si occupa del trattamento chirurgico delle patologie dell’orecchio, del naso, della gola e delle altre strutture correlate della testa e del collo.
MICROCHIRURGIA DELL’ORECCHIO MEDIO
Viene eseguita in anestesia generale con l’ausilio del microscopio operatorio.
È indicata per la cura di patologie dell’orecchio medio, quali:
- otiti croniche purulente (non rispondenti alle terapie mediche)
- perforazioni membrana timpanica
- otiti catarrali croniche e otosclerosi
Tra gli interventi:
- timpanoplastiche, permettono la ricostruzione del timpano e degli ossicini dell’orecchio
- stapedotomia permette la cura per l’otosclerosi mediante la sostituzione della staffa con una micro-protesi in platino
- miringotomia con neo-tuba permette il drenaggio di secrezioni muco-catarrali depositate nell’orecchio mediante l’inserzione di un micro-tubicino (neo-tuba) che successivamente viene autoespulso
CHIRURGIA NASOSINUALE IN VIDEOENDOSCOPIA
Prevede l’utilizzo di endoscopi di 0° e 30° unitamente ad una telecamera e monitor che permettono di diagnosticare patologie del naso e dei seni paranasali e di eseguire interventi mirati con la minor invasività possibile unitamente al massimo risultato funzionale.
Mediante l’endoscopia nasale eseguiamo:
- interventi funzionali su naso e seni paranasali (F.E.S.S.)
- interventi funzionali sui seni paranasali, (sinusopatie croniche, poliposi naso-sinusali, cefalee rinogene, etc.)
- settoplastica, mirati e nel rispetto della mini invasività, con “riduzione notevole” del disagio per il paziente, dei tempi operatori, minima permanenza dei tamponi nasali, di degenza e di recupero funzionale
- asportazione di polipi nasali con micro – debrider
Il microdebrider è che una micro-cannula con apparato di aspirazione che consente, in maniera rapida ed efficace, la rimozione di formazioni polipoidi nelle fosse nasali mediante frammentazione ed aspirazione.
L’intervento viene eseguito in anestesia generale in video-endoscopia e permette anche il rimodellamento della parete laterale della fossa nasale.
MICROCHIRURGIA DELLE CORDE VOCALI
Viene anch’essa eseguita in anestesia generale e con l’utilizzo del microscopio operatorio. È di solito preceduta da una fibrolaringoscopia a fibre ottiche per confermare la diagnosi della patologia laringea.
È indicata per le disfonie da causa organica come:
- noduli delle corde vocali
- polipi delle corde vocali
- edema cronico delle corde vocali (edema di Reinke)
- biopsie
- neoplasie benigne
RADIOFREQUENZE
L’azione delle Radiofrequenze determina una “cicatrizzazione” all’interno dei tessuti rispettando la loro superficie mucosa, e senza sanguinamento. La cicatrice guarendo determina una retrazione del tessuto e quindi un suo “definitivo rimpicciolimento”. Ciò provoca un miglioramento immediato della respirazione nasale se applicata ai turbinati.
La riduzione volumetrica dei turbinati, diversamente dalla tecnica classica, che si esegue in anestesia generale, con i tamponi al naso, in regime di ricovero, determina una rapida ed efficace “decongestione” dei turbinati, e presenta numerosi vantaggi:
- ambulatorialmente o in day hospital
- anestesia locale (con anestetico spray)
- assenza di sanguinolento
- assenza di tamponi nel naso
- ritorno all’attività quotidiana (paziente esce dall’ambulatorio dopo 10 minuti)
La tecnica prevede l’emissione di radiofrequenze con elettrodo bipolare all’interno del turbinato per infissione per un intervallo di 10 secondi, dopo aver posizionato nelle fosse nasali per 5-10 minuti dei tamponcini di cotone imbevuti con anestetico locale per contatto.